MATRIOSKE

Una volta un amico mi disse che lo colpiva pensare che il DNA dei suoi figli fosse più antico del proprio. Si tratta di una prospettiva vertiginosa, ma in effetti è così: venendo al mondo più tardi il DNA nuovo ha radici più lunghe e quindi antiche. Tempo e spazio si accoppiano nel pensiero in modi sorprendenti e, come sempre, tutto è determinato dal punto di vista.

Le Matrioske di famiglia sono una nonna che contiene una mamma che contiene una figlia: un frammento microscopico della grande catena femminile che lega tutte le creature apparse dalla terra e alla terra ritornate. Sono bambine, perché i bambini sono germogli che custodiscono tutta la propria storia futura, perché dentro i bambini ci sono già i bambini del futuro.

Come stelle viste da lontano è un modo di raccontarlo, le Matrioske sono un altro, al femminile. Sono pezzi della storia della stessa famiglia e insieme di qualsiasi famiglia.

Le guardo e penso che quella più piccola, che è arrivata dopo, è la più antica. Le guardo e penso che se potessimo andare indietro così, donna dopo donna, fino alla prima donna, la Grande Madre, sarebbe immensa, tanto da poter contenere l’umanità intera.