BARBARA CAPPONI / BABAS

Albero genealogico della famiglia De Andreis.

Quando alziamo gli occhi al cielo crediamo di guardare nello spazio ma in realtà stiamo guardando nel tempo: per l’esattezza, nel passato. Vediamo stelle che hanno smesso di esistere milioni di anni fa e al contrario non vediamo le nuove stelle, la cui luce ci metterà milioni di anni ad arrivare sulla terra. Tutto cambia a seconda del punto di vista da cui guardiamo. Nella vita ci sono successe cose che al momento sembravano brutte e poi nel tempo si sono rivelate anelli che portavano ad altre cose belle, a cui non avremmo potuto arrivare altrimenti; o viceversa. Poi, sì: ci sono anche successe cose brutte che in effetti erano proprio brutte e cose belle che in effetti erano proprio belle.
Guardando indietro a quando eravamo bambini, colpisce pensare che potenzialmente c’era già tutta la nostra storia. I nostri talenti, i nostri sbagli, le nostre passioni, le prove che avremmo affrontato, l’amore che avremmo avuto, quello che avremmo dato. Eravamo già persone complete, germogli che custodivano la propria storia futura. Dentro i bambini ci sono già i bambini del futuro. Sono come stelle viste da lontano.