COURBET E LA NATURA

Un omaggio in tre Retablos

Nel 2018 Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, ha ospitato la mostra “Courbet e la natura”.
La MLB, la home gallery di Maria Livia Brunelli, che ha sede nella stessa strada, come sempre ha chiesto a uno dei suoi artisti di ispirarsi, in chiave contemporanea, alla mostra a Palazzo dei Diamanti. Non ero io. Era Silvia Camporesi, che ha fatto un lavoro bellissimo dal titolo “Mirabilia. Il bello è nella natura”.
Dal momento però che amo molto il lavoro del pittore francese – e trovo straordinario il suo sguardo sul mondo – non ho resistito, e ho realizzato tre Retablos.
Sono partita da altrettanti paesaggi e li ho resi tridimensionali; poi ci ho fatto entrare un piccolo Courbet.
Ho provato a raccontare a mio modo la fascinazione, l’incanto e la comunione dell’artista con l’universo di cui è parte. Mi sono basata sulle opere che avevo visto e sulle riproduzioni che ho trovato.
Ma quando sono entrata a Palazzo dei Diamanti ho capito che non avevo capito niente. Courbet dipinge i paesaggi come cosa viva: sono ritratti. I suoi animali hanno un cuore che batte, sotto la vernice. Le onde stanno cadendo e le montagne sono onde, lente, della terra.
È il lavoro di un mago.
Fino a che non ho visto le opere con i miei occhi era impossibile immaginarlo.
La trilogia dei Retablos è stata comunque esposta alla MLB in quell’occasione, e poi ad Art Verona lo stesso anno. Sono un tributo molto piccolo a un grande stregone, le cui magie sono così potenti da durare per secoli.